Mastoplastica additiva dopo la gravidanza

Quanto tempo devo aspettare per eseguire un intervento di mastoplastica additiva dopo la gravidanza?

Dopo una gravidanza, il parto e l’allattamento, il seno può cambiare molto. Una domanda frequente è quanto tempo deve passare da quando si interrompe l’allattamento al seno fino all’operazione di aumento del seno con protesi o comunque un intervento di sollevamento del seno (mastopessi). In generale, sono raccomandati tra 3 e 6 mesi dopo la fine dell’allattamento al seno.
Vediamo perchè:

L’importanza dell’allattamento

Il seno è un organo con una funzione molto specifica: assicurare l’allattamento e la nutrizione al bambino. Sono numerosi i vantaggi dell’allattamento al seno per un neonato, alcuni dei quali sono:

  • Immunità specifica per il bambino: il latte materno contiene immunoglobuline specifiche per lo sviluppo delle difese del neonato. Queste difese, che vengono trasmesse dalla madre, sono specifiche per le minacce dell’ambiente in cui cresce il bambino (virus o batteri possono cambiare molto a seconda delle aree geografiche o di altre condizioni). Il bambino sarà protetto da specifici agenti patogeni nell’ambiente.
  • Tasso più basso di “Sindrome della morte improvvisa”: è stato dimostrato che questo raro evento è ancora più raro nei bambini che ricevono il latte materno.
  • Nutrizione adatta alla crescita: la composizione e le sostanze nutritive del latte materno cambiano man mano che il bambino cresce, adattandosi sempre ai suoi bisogni.
  • Tasso di obesità più basso in futuro: i bambini allattati al seno hanno sviluppato in seguito, un tasso di incidenza più basso di abuso di cibo.
  • Possibile miglioramento del coefficiente intellettuale: sebbene non vi sia  consenso su questo punto, vi sono alcune indicazioni che i bambini nutriti con latte materno hanno mostrato risultati migliori nei test di intelligenza.Quando il seno è in periodo di allattamento, la ghiandola produce il latte, la forma del seno è ipertrofico e in nessun caso è una buona idea eseguire interventi di chirurgia estetica al seno, perché il rischio di infezione o mastite è alto e il risultato estetico non sarà ottimale una volta terminato all’allattamento. Pertanto è sempre consigliabile attendere da 3 a 6 mesi dal momento in cui smettiamo di allattare il nostro bambino.

Seno cadente causato dall’allattamento

L’allattamento al seno non è la sola causa di seno cadente o svuotato. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’allattamento non ha dimostrato di peggiorare il risultato estetico del seno: in realtà è la gravidanza stessa e l’attenzione, le cure, il tempo che ogni donna dedica al suo seno. Durante i 9 mesi è importante mantenerlo elastico con l’utilizzo giornaliero di creme tonico, massaggiarlo e perché no, fare anche piccoli esercizi di tonificazione.
Allattare è fondamentale e quindi decidere di farlo o meno dovrebbe essere una scelta che si fa basandosi sull’importanza del nutrimento materno e non dal timore infondato che il seno peggiorerà esteticamente.

Cosa succede se in seguito si rimane di nuovo incinta?

Oggigiorno, usando tecniche di recupero mininvasive e veloci, di solito non c’è ripercussione nell’aumento del seno durante l’allattamento futuro. In altre parole, nel caso di mastoplastica additiva eseguita dopo la prima gravidanza, si sarà in grado di allattare perfettamente nonostante la presenza di protesi mammarie anche per l’eventuale secondo figlio.
Nel caso della mastopessi, a seconda del grado di caduta (ptosi) del seno, le probabilità di allattamento al seno dopo l’intervento chirurgico variano tra il 45% e il 75%.

Si può interrompere l’allattamento al seno per eseguire un intervento di mastoplastica additiva?

Nei casi di pazienti che per qualche motivo non sono in grado o non vogliono allattare al seno, è possibile utilizzare un farmaco che blocca la produzione del latte materno dopo il parto, come ad esempio Bromocriptina che è in grado di inibire la lattazione e far tornare il seno come prima e poter quindi sottoporsi all’intervento chirurgico dopo comunque 3-6 mesi.

In ogni caso, e salvo problemi di salute (mastite, ecc …) si raccomande sempre di allattare al seno il bambino e di eseguire l’intervento chirurgico una volta trascorso questo periodo.