Scegliere il tipo di protesi mammaria

L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva è senza dubbio uno dei trattamenti di chirurgia plastica più richiesti dalle nostre pazienti.
Uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione è la scelta corretta delle protesi al seno, sempre con il consiglio di un chirurgo estetico specialista in chirurgia plastica, che saprà consigliare sul tipo, sulle dimensioni e la forma più adatte alla conformazione fisica della paziente.

Le protesi mammarie sono formate da un involucro di silicone e un riempimento. Il riempimento della protesi mammaria può essere di due tipi, secondo la sua composizione:

Protesi in Gel di silicone

Viene utilizzato un gel di silicone altamente coesivo. Questo tipo di protesi mammarie è il più usato e raccomandato. In caso di rottura della copertura della protesi, è molto difficile che fuoriesca il contenuto, poiché la coesione del gel fa sì che questo rimanga all’interno. In caso di rottura, non si noterà una diminuzione del volume del seno, quindi è consigliabile eseguire periodicamente una risonanza magnetica per rilevare le rotture. Inoltre, il gel facilita un aspetto molto più naturale, sia alla vista che al tatto.

Protesi con soluzione salina

E’ una soluzione salina fisiologica composta da acqua e sale che viene utilizzata come riempitivo nella protesi mammaria. Questo tipo di protesi ha lo svantaggio di sgonfiarsi nel tempo, aumentando le possibilità di ondulazioni e piegature, con il conseguente rischio di rottura della copertura protesica.
In caso di rottura, l’acqua salata che forma il contenuto viene assorbita dal corpo senza alcun rischio, anche se ovviamente la perdita di volume si noterà gradualmente. D’altra parte, sono più duri al tatto, dandogli un aspetto meno naturale.

In entrambi i tipi di protesi potrebbe essere consigliata la sostituzione ogni 10-12 anni circa, a seconda delle eventuali problematiche che appaiono: incapsulamento, rotture, indurimento…
Il rivestimento della protesi mammaria è realizzato con un tipo di silicone elastico per ridurre il rischio di rottura.
La consistenza della superficie della protesi mammaria può essere:
Superficie liscia: in questi impianti, l’incisione per inserire la protesi è più piccola rispetto a una protesi con superficie ruvida. Inoltre queste protesi hanno una minore incidenza sul sieroma, cioè l’accumulo di grasso liquido dopo l’intervento, una complicazione benigna, ma fastidiosa durante il periodo postoperatorio. La loro caratteristica è quella di essere più morbide al tatto.
Superficie ruvida: la superficie ruvida riduce il rischio di incapsulamento nella protesi mammaria. È un problema comune in cui vi è una contrattura capsulare intorno alla protesi mammaria, le cui conseguenze sono un dolore al seno di diversa intensità, estrema sensibilità, rughe, deformazioni e spostamento nel seno, nonché indurimento.
La ruvidità della superficie della protesi mammaria riduce le possibilità che l’organismo reagisca eccessivamente causando l’incapsulamento. Inoltre, questa superficie ruvida consente di aderire meglio ai tessuti, diminuendo la possibilità di spostamento della protesi mammaria.

Forme e dimensioni delle protesi

Per quanto riguarda la forma e le dimensioni delle protesi mammarie, troviamo diverse opzioni, personalizzate per il gusto estetico e l’anatomia di ogni paziente.

Le protesi tonde sono impianti dalla forma arrotondata, con una piccola base.
Protesi mammarie anatomiche: sono protesi con una forma piuttosto ovale, a forma di goccia. Di solito sono composte da gel di silicone molto coeso per preservare la forma. Sebbene il prezzo di queste protesi mammarie sia più alto di altre, esse sono le più richieste dai nostri pazienti, poiché il risultato è sorprendentemente naturale. Sono particolarmente indicate nelle donne con costituzione sottile e petto molto piccolo.

Come scegliere il tipo di protesi più adatto

Ogni paziente, in base alla sua anatomia e ai suoi desideri, avrà bisogno di una protesi di un certo tipo. È importante lasciarsi consigliare da un chirurgo plastico per prendere la decisione migliore.

Per quanto riguarda i marchi di protesi mammarie, alcuni dei migliori produttori di protesi mammarie sono Mentor®, Allergan®, Arion® o Eurosilcone®, tutte società specializzate nel settore. Tutte le protesi autorizzate in Italia devono recare il marchio CE (Conformità europea), che certifica che la protesi è conforme ai requisiti legali e tecnici.